RIMPATRIATE FRA AMICI DI UN TEMPO…ANDATO
1 Settembre 2018 / diMarina Iuele / Categories : filosofia di vitaHanno senso le rimpatriate fra amici che frequentavamo quando eravamo più giovani?
Secondo il mio sentire non tanto…e non sempre.
Fatte le dovute eccezioni, che riguardano le Anime che lungo il Cammino di questa vita si sono reincontrate, ma che sono unite nel persempre, io non sono una fan delle rimpatriate.
Ritengo che ogni fase della Vita abbia i suoi compagni di viaggio, motivati nello starci accanto, in quel momento, dal procedere sulla stressa strada, perché magari si deve raggiungere (animicamente) la stessa meta…ma quando la meta è raggiunta…arriva il momento di separarsi.
Per questo le rimpatriate con gli ex compagni di scuola, sui visi dei quali facciamo più fatica ad accettare l’incedere del tempo, hanno talvolta qualcosa di melanconico.
C’è la corsa a mostrare che noi non siamo cambiate eh? Noi siamo ESATTAMENTE come allora!! Dobbiamo essere fighissime, entrare nei jeans che indossavamo a 18 anni e che neanche se ti butti sul letto per abbottonarli (come facevi un tempo!) ti entreranno!
Tu ti diverti un sacco! Malgrado i figli, la casa, il marito, il lavoro, tu…esci, vivi, fai il corso de “la qualsiasi”, vedi le amiche, vai dal parrucchiere, vai…a dormire alle 9 vai, dai confessa!!
Cosa dobbiamo dimostrare?
A chi lo dobbiamo dimostrare?
RIMPATRIATE…PER GUARDARE INDIETRO? NO, GRAZIE
Rimpatriate con i compagni di scuola, con gli amici della squadra in cui giocavi a pallavolo, rimpatriate con gli amici del mare, che frequentavi quando eri piccola…o cosa altro ne so?
Serate in cui i “ti ricordi…?” si sprecano, serate in cui hai quasi la sensazione che allora…fosse molto molto meglio di oggi?
Serate in cui scopri vecchio…annoiato…senza più alcuna poesia?
No, grazie.
Penso che se la Vita ci ha separati…un senso c’è.
Se i nostri cammini si sono separati c’è una ragione.
Non trovo utile camminare tenendo lo sguardo rivolto all’indietro, a guardare chi ero e chi c’era accanto a me…
Lo trovo, al contrario, molto pericoloso: potrei non vedere dove sto camminando oggi, potrei perdermi i panorami che la Vita mi riserva oggi, potrei perdere la bellezza dell’età che sto vivendo e che passerà, che io lo voglia o no, che io lo riconosca o no.
E se la perdessi sarebbe un vero peccato, perché non potrei più riviverla e godermela!
Se guardassi con nostalgia al passato potrei non cogliere l’occasione di guardare negli occhi chi mi sta accanto, potrei non muovere i miei passi con consapevolezza.
Preferisco di no, grazie.
Io sono molto più felice oggi di quanto non lo fossi ieri.
OGGI: questo mi interessa.
Il passato è alle mie spalle, mi ha permesso di essere quella che sono oggi (e di questo infinite GRAZIE), ma non sento il desiderio di trattenere nulla e nessuno nella mia Vita.
Perché se ha un senso per me che qualcuno rimanga…rimarrà e sarà la cosa più giusta per me.
La Vita non sbaglia.
E allora nel QUI ed ORA io ho tutto quello di cui ho bisogno.
Namasté
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