DOV’E’ IL MIO CAPPELLO???

4 Giugno 2018   /   diMarina Iuele  / Categories :  filosofia di vita

Dov’è il mio cappello?? Questo mi sono domandata per quasi sei mesi!

Non si trattava di un cappello qualsiasi, ma del mio cappello preferito!

A casa non c’era, questo lo avevo appurato…e allora poteva essere davvero dovunque…a casa di qualcuno, abbandonato sulla sedia di qualche bar o di qualche ristorante, a scuola direi di no, lo avrei trovato.

Avevo anche chiesto a tutti notizie del mio adorato cappello e…niente, sparito!

ADIOS CAPPELLO…O NO?

Essere o non essere…diceva il buon Amleto…abbandonare o non abbandonare la speranza…dicevo io..

Ma capite che dopo sei mesi di tentativi, indagini, domande…anche una tenace come me DEVE arrendersi alla realtà: hai perso il cappello, Marina, fattene una ragione!

E allora avevo tirato fuori altri cappelli…li avevo indossati…ma senza la sensazione che mi calzassero come un guanto, caldi e leggeri allo stesso tempo…senza sentirmi fighissima, come mi sento col MIO cappello!

 

E LA VITA CONTINUA…SENZA CAPPELLO

E bisogna andare avanti, farsene una ragione, come tutte quelle cose nella vita per le quali sappiamo di non poter far nulla.

Si combattono tutte le battaglie, come Guerrieri della Luce, si sta attenti nel combattimento, si utilizzano tutte le strategie di battaglia che la Vita ci ha insegnato…e poi si accetta l’esito della battaglia, che può anche essere una sconfitta. Anche da questa abbiamo da imparare.

Avevo esercitato l’amorevole distacco…o il distacco, perché non voglio passare per quella “troppozen” che non sono: mi giravano i pianeti ad elica, per la perdita del mio cappello!

 

Sono passati i mesi, ed io lo…”avevo lasciato andare”…quando…

 

 

IERI SERA ALL’IMPROVVISO…

…arriva Mariella a casa mia e dice “Ah, mi sono sempre dimenticata di restituirti il tuo cappello, lo avevi lasciato a casa mia, questo inverno”.

Dei del cielo che sorpresa!! Era ricomparso nella mia vita, in tutta la sua morbidezza ed avvolgenza! Il mio cappello era tornato a casa!!

 

E NON HO POTUTO FARE A MENO DI RIFLETTERE…

sul fatto che MAI NULLA E’ CERTO! Non ho potuto evitare di pensare che quando crediamo con certezza che la Vita sia in un certo modo, essa ha il potere di stupirci, sconvolgerci, sbalordirci, farci ritornare a sorridere, restituirci speranza!

 

Ma ho anche riflettuto sullo straordinario percorso che il mio amato cappello mi ha concesso di fare: grazie a questo certamente rinunciabile e semplice oggetto, ho potuto sperimentare che UN OGGETTO E’ SOLO UN OGGETTO e che se noi gli diamo un valore (a volte un potere?) diverso ed esagerato…stiamo uscendo dal  nostro centro e stiamo delegando la realizzazione della nostra felicità o infelicità a qualcosa che sta fuori di noi.

Il mio copricapo  scomparso mi ha insegnato che io sono integra con o senza di lui…perché tutto ciò che REALMENTE mi serve non sta fuori di me, ma dentro di me.

Mi ha mostrato, la mia coppola in lana, che avevo altri cappelli…davvero troppi, come troppi sono i vestiti, le scarpe, le borse…ne ho davvero bisogno? No, lo sapevo già prima, ma ora ho sperimentato che anche se ho qualche vestito in meno..ho pur sempre troppi vestiti! Meno vestiti e più viaggi, ho deciso!

E quando avevo riflettuto su tutte queste cose…quando le avevo imparate…il cappello è tornato…per insegnarmi una lezione ancora: NOI NON PERDIAMO MAI CIO’ (E SOPRATTUTTO CHI) AMIAMO.

MAI

 

 

potrebbe anche interessarti TAZZA E ZEN…UNA TAZZA? E’ SOLO UNA TAZZA!

 

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo ai tuoi amici
  • Follow us:

0 commenti

Rispondi